Giunto alla quarta edizione, il modello stabile al top dell’offerta dell’azienda cinese di Xiamen, sottoposto alla valutazione del nostro esperto si è rivelato performante e sicuro. Costruito con finiture del massimo livello, si farà apprezzare soprattutto da chi ha la necessità di correre con un maggior controllo
Nel corso di questi ultimi anni, a passi ampi il nome si sta facendo conoscere anche il Italia: in realtà dietro il brand “361°” c’è un’azienda specializzata nel running dal 2003, quando è nata a Xiamen, in Cina. Il nome, che significa un grado oltre la norma, sottintende la volontà di offrire a ogni atleta la possibilità di superarsi.
Nel dettaglio di Strata 4
Grazie alla disponibilità di 361° Italia, ho avuto la possibilità di provare le nuove Strata 4, modello che si colloca al top nell’ambito delle calzature stabili (prezzo di listino 159,99 euro).
Gli allenamenti effettuati con le Strata 4 mi hanno convinto che si tratti del modello più stabile fra quelli prodotti da 361°, con impostazione e misure piuttosto classiche.
La suola, ad esempio, presenta una base abbastanza dritta e ampia.
Drop – Sul paio fornito per il test, nella taglia 12 US, ho misurato un’altezza complessiva di suola+intersuola di 20 mm sotto i metatarsi e 30 mm sotto al calcagno, pertanto il differenziale effettivo è risultato di 10 mm, a fronte di un peso di 372 g.
Sulla taglia campione (9 US), invece, l’azienda dichiara 18 e 26 mm, con un differenziale di 8 mm e un peso di 334 g.
L’intersuola è formata dalla combinazione di due materiali proprietari: la base è stampata in EVA Qu!Ck Spring+, con una portanza piuttosto sostenuta, mentre il Qu!Kfoam (blend di EVA leggero incapsulato da un rivestimento in PU), forma un letto più morbido vicino al piede, integrato da un secondo cuscinetto inferiore, nella zona di impatto laterale-posteriore.
Sul lato mediale, inoltre, è incastonato un solido tassello in EVA più rigido, parzialmente avvolto da quattro supporti, che si estendono dal robusto cambrione Qu!Ck Spine, per massimizzare il sostegno posteriore e centrale. Uno scavo posto sotto il centro del calcagno aumenta la corsa ammortizzante posteriore, per poi cedere il posto al Qu!Ck Spine, che si estende a tutto il mesopiede.
Nell’avampiede profonde incisioni a zig-zag attraversano la zona di flessione della suola in gomma espansa, mentre la parte posteriore è stampata con una solida mescola Hart (High Abrasion Rubber Technology). La tomaia Morphit, in maglia 3D traforata, ha un’originale costruzione asimmetrica, con un manicotto avvolgente, molto imbottito, Pression-Free che, dalla base mediale, si estende sotto all’allacciatura. Robusti rinforzi in nastro anti-stretch, collegati alla base cucita a Strobel, fungono da passa-lacci.
Una solida conchiglia interna, con importante imbottitura avvolgente, stabilizza il tallone. Un sottopiede estraibile, in poliuretano traspirante Ortholite (con il 20% di gomma riciclata), completa la protezione.
Comportamento su strada
Queste Strata 4 sono costruite con finiture del massimo livello, come le Spire 4, che avevo già avuto il piacere di testare. Credo che ciò dipenda dal fatto che 361° è il proprietario delle fabbriche in cui produce le sue scarpe. Si tratta degli stessi stabilimenti in cui sono state prodotte alcune delle migliori scarpe dei più prestigiosi marchi internazionali.
Durante gli allenamenti, effettuati per questo test prevalentemente sull’asfalto, ho apprezzato il notevole comfort e l’ottima protezione, in particolare il comportamento della suola che, grazie al valido disegno, non trattiene detriti e offre un ottimo bilanciamento tra un’elevata durata, la giusta aderenza per una spinta efficace e un ottimo smorzamento della frenata, utile per ridurre il rischio d’infortuni. Così strutturata permette di percepire ben distinta la distribuzione dell’impatto nelle tre principali zone del piede:
1 – l’intersuola posteriormente assorbe a dovere il primo impatto, per poi diventare subito, nettamente, più rigida durante la rotazione verso il lato mediale, supportando così al meglio anche i forti pronatori e gli iper-pronatori;
2 – anche il mesopiede ottiene il massimo supporto, ben rigido, durante la transizione;
3 – nella fase di appoggio sull’area anteriore, invece, il piede gode di un’ottima ammortizzazione e di una sorprendente flessibilità (cosa rara in una scarpa così strutturata), per cui può esercitare al meglio la sua naturale funzione.
Conclusione
Le Strata 4, quarta edizione del modello stabile al top dell’offerta 361°, sono ottime scarpe, performanti e sicure: si tratta di una delle più riuscite calzature stabili del running di oggi, che si faranno particolarmente apprezzare da chi ha la necessità di correre con il maggior controllo: runner di peso importante, forti pronatori e iper-pronatori.
Nota
Peso 75 Kg, sono alto 182 cm. È possibile che podisti di peso diverso e/o con un diverso stile di corsa, o una taglia diversa, percepiscano sensazioni differenti. L’adattamento indicato, relativamente a morfologia, biomeccanica e uso (essendo soggettivo) è il mio, personale e probabilmente risulterà diverso per altri. Le scarpe per questo test sono state fornite gratuitamente da 361° Italia, ma non esistono vincoli tali da condizionare l’indipendenza dei pareri forniti.
Nota: Questo testo rappresenta una sintesi del servizio “Provate per voi: 361° Strata”, di Filippo Pavesi, pubblicato su Correre n. 438, aprile 2021 (in edicola da inizio mese), alle pagine 90-91.